Finalmente andiamo a Roma!!!
Il pullman raccoglie coristi reduci dalle gozzoviglie festaiole, ma ancora desiderosi di passare tre giorni in compagnia.
Il viaggio inizia sotto una pioggia battente, e tutto sommato procede tranquillamente, anche se dopo un pò comincia quella che io definisco la sindrome del VOIOTORNA'BBAMBINO. Alcuni coristi, memori forse delle gite effettuate in età scolare ripropongono tutta una serie di atteggiamenti che ci fanno ricordare che è sempre bello tenere vivo il bambino che c'è in noi: dalle canzoncine per l'asilo, all'ingurgitare caramelle gommose, torte, snack e patatine (qui scatta anche il meccanismo del proibito, perché in pullman NON SI PUÒ MANGIARE!!!), alla creazione di nuovi soprannomi, ai coretti durante l'appello …. Che bei momenti: sono questi che ti fanno veramente capire con chi hai a che fare... altro che coristi seri e rigorosi, ma quando mai!!!
Arriviamo ad Aprilia e ci accolgono i nostri amici dei Liberi Cantores con i quali abbiamo in programma una prova pre-concerto. Dopo la prova un rapido restauro dei coristi provati dalla giornata e ci avviamo verso la sede del concerto, il nostro primo impegno di questa trasferta,la chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti di Aprilia. Ovviamente non mi dilungherò nella descrizione dei concerti, perché questa nota vuole essere solo un ricordo dei momenti ludici passati insieme. Quello che abbiamo provato durante i concerti non sono in grado di raccontarlo, ma posso solo ricordare le mie emozioni e penso che ognuno di noi lo conserverà come un momento prezioso del nostro percorso di "Savanauti".
Dopo il concerto rientro in albergo per la cena, ma il momento più bello ovviamente è il dopocena, quando inevitabilmente i coristi, anche per scaricare l'adrenalina ancora in circolo, non parlano fra di loro, ma cantano e si scambiano battute musicali. Occupiamo completamente la Hall dell'albergo e prima un coro, poi l'altro, poi tutti insieme diamo vita a un intenso momento di musica "corale"..la facciamo sempre ma questa è molto, molto corale!!!!
Si comincia a ritirarsi nelle stanze, quando arriva un invito a cui qualcuno non riesce a rinunciare: spaghettata di mezzanotte!!! Alcuni temerari vengono ospitati a casa di un corista apriliano e la serata continua con spaghetti e Karaoke (serata ampiamente documentata con messaggi su Whattsapp)...
Il mattino dopo la sveglia è il rumore dei tuoni. Un temporale è in atto su Roma, quindi addio mattinata libera in giro per il centro. Occorre una alternativa al coperto: andiamo al Maxxi. Cos'è il Maxxi? Museo di architettura e arte contemporanea...ok, andiamo.
Non mi intendo molto di arte, soprattutto moderna, quindi ne approfitto per gironzolare e osservare, oltre che le opere esposte, i miei compagni. Qualcuno passeggia con l'audioguida, qualcuno si guarda intorno un po' spaesato … non è molto facile da capire questo tipo di arte. Io personalmente riesco ad affrontarla solo da un punto vista estetico. Alcune installazioni però riescono a emozionarmi ….
Chicca del museo: la temporanea di Jan Fabre. Dissacrante e provocatoria, genialità e pazzia vanno a braccetto. Pareri molto discordanti: qualcuno è rimasto "traumatizzato" dalla BIC ART.
Dopo pranzo è ora di riportare i nostri pensieri su un canale più musicale. Arriviamo nella bellissima chiesa di Santa Prisca all'Aventino.
Veniamo ospitati in canonica per la sessione di trucco e parrucco prima delle prove e del concerto vero e proprio. E torniamo bambine: dai che ci trucchiamo!!!! E ci pettiniamo !!!! CHE BELLO, mi piacciono queste cose!!! Però prossima volta più organizzazione: dotarsi di elastici, forcine, pettini e lacca, specchi e qualche cosmetico in più!!! E saremo perfette...
Dopo il concerto (bellissimo ma non c'erano dubbi sulla riuscita … possiamo dire che il DEUS TI SALVET MARIA spacca? Sì, possiamo dirlo!!!!) nelle sale parrocchiali cena e finalmente si RI-CANTA !!!! Momento magico: la nostra Iolanda viene omaggiata quale rappresentante più giovane del coro di un presente. Alla consegna dell'omaggio segue una nostra esecuzione particolarmente sentita di IOLANDA: che bello vedere i nostri amici coristi commuoversi...
Torniamo verso l'albergo e tutti a nanna, tranne qualcuno che, giusto per non smentire la sindrome di Peter Pan che ci ha assalito in questa trasferta, si precipita nella stanza dei coniugi Melita per un pigiama party (organizzazione tramite Whattsapp ovviamente... ma come abbiamo fatto senza Whattsapp fino adesso? Mah...): una mezz'oretta di chiacchiere fra donne (e Vito) con patatine e chinotto..... NA BOTTA DE VITA!!!!
Finalmente il 6 gennaio ci svegliamo con il sole. Visita guidata: una bravissima guida ci accompagna alla scoperta di alcune piazze e ci racconta la storia di alcuni palazzi storici romani. Andiamo anche a piazza Navona, dove è in corso la Befana dei bambini: bancarelle di giocattoli, dolci, palloncini, giostra dei cavalli... e tanta,tanta gente, tanti,tanti bambini. Una corsa per raggiungere prima della chiusura la Chiesa di San Luigi dei Francesi e ammirare le opere del Caravaggio. Dieci minuti appena dentro la chiesa e siamo fuori. Dopo la classica foto di gruppo ….perché non cantiamo un pò? Dopo le prime dieci note tanta gente si raccoglie intorno a noi, e dopo tre pezzi salutiamo il nostro pubblico: Roma ci AMA!!!! E torniamo verso il pullman per il rientro verso Carpi.
Cosa non dimenticheremo mai di questa trasferta:
Queste cose rafforzano lo spirito di gruppo e l'affiatamento tra di noi…. quando ripartiamo???
Grazie a tutti e un ringraziamento particolare a Franca e Carlo Alberto, ai maestri Rita Nuti e Piero Melfa, ai nostri amici dei Liberi Cantores e del Gruppo vocale Cristallo, al maestro Galotta e Maria Luisa che ci hanno accompagnato durante la visita romana, e al nostro maestro Giampaolo Violi.